Dove il soggetto non è la donna
e neppure il panorama;
il soggetto sono i pensieri
che la donna intreccia, guardando.
“[…] io nel pensier mi fingo,
ove per poco il cor non si spaura.
[…] Così tra questa immensità
s’annega il pensier mio:
e il naufragar m’è dolce in questo mare.”.
Giacomo Leopardi, L’infinito.